sabato 31 maggio 2008

Di ritorno dal Interzoo

Ad una settimana dal ritorno dal Interzoo di Norimberga ecco che i primi segnali positivi si iniziano a vedere in vasca dopo aver messo in pratica i consigli avuti dai ragazzi della Fauna Marin. Il problema dei ciano che ho avuto in vasca dopo il dosaggio del Ultra Min S a dir loro è causato da un ecessivo livello di Po4 in vasca e questo si evince dal fatto che l'acqua del acquario risulta essere di color giallo e non trasparente come dovrebbe essere. Io ero convinto che il livello di Po4 nella mia vasca fosse bassissimo in quanto i test salifert non lo rilevano, ma le cose non stanno così.
A questo punto mi è stato consigliato di effettuare un cambio d'acqua consistente e di utilizzare una quantità maggiore di carbone attivo, cosa che ho fatto appena rientrato a casa. Oggi a distanza di meno di una settimana devo dire che i risultati sono evidenti. Lunedì scorso ho iniziato pure a dosare in vasca in maniera corretta l'Ultra Organic ed l'Ultra Amin e devo dire che non avevo mai visto i miei coralli "spolipare" tanto, e come se non bastasse i miei coralli hanno pure iniziato a schiarirsi e sono evidenti molte nuove punte di crescita. Ora sto dosando giornalmente 2 ml di Organic e 2 ml di Amin mescolati a giorni alterni con Ultra min f, Ultra clam ed Ultra seafan.
Ora ho iniziato pure la lotta hai cianobatteri che sono presenti in vasca anche se in piccole quantità attraverso l'utilizzo del Ultra life mescolato ad alcune gocce di Ultra bio. Promettono attraverso l'utilizzo di questi due prodotti di stabilizzare la concentrazione di nutrienti in vasca e quindi debellare le infestazioni fastidiose ed antiestetiche di cianobatteri nel arco di una settimana. Vi saprò raccontare dei risultati ottenuti tra una settimana.
Così per il momento sono molto soddisfatto dei prodotti che sto utilizzando e sto iniziando a pensare seriamente di gestire la mia vsca con il loro metodo di gestione Ultralith che prevede una riduzione dei nutrienti attraverso l'uso della zeolite, dei batteri ed una fonte di carboni per i batteri.
Per ultimo oggi pomeriggio ho notato che la mia coppietta di pagliacetti si stava preparando a deporre pulendo il vetro nel solito punto dove ultimamente hanno deposto e come se non bastasse il maschio di pterapogon kauderni credo abbia nuovamente i piccoli in bocca.

giovedì 22 maggio 2008

Dopo il traslocco



Ecco un piccolo aggiornamento dopo aver fatto il traslocco completo della vasca al in circa 10 giorni fa. I coralli non ne hanno risentito minimamente anzi ora si stanno schiarendo e colorando ed hanno addirittura messo nuove punte di crescita. Per questo motivo ho deciso di aumentare le dosi di pappa che aggiungo giornalmente, principalmente Ultra amin ed Ultra organic, l'Ultra min s continua a far proliferare i ciano in vasca anche se dosato in quantità ridottissime a detta del mio negoziante a causa della sua maggiore concentrazione. Unica nota negativa i tre piccoli di pterapogon che avevo messo nella nursery son tutti morti, ma a quanto pare il maschio porta una nuova covata di già in bocca e la femmina sembra volerlo corteggiare a quanto lo segue da vicino in ogni suo movimento. Tra le altre cose il maschio ha smesso nuovamente di mangiare.

giovedì 15 maggio 2008

Disposizione coralli


Oggi finalmento ho iniziato a disporre in vasca i coralli, visto che nel frattempo l'acqua si è schiarita molto. Lo schiumatoio è da domenica che schiuma molto liquido , addirittura mi riempie il bicchiere in una nottata. Per il resto nessun problema evidente dopo il traslocco.

lunedì 12 maggio 2008

Nuovo layout





Ieri dopo ben 10 ore di lavoro ho sistemato nuovamente la rocciata in vasca modificando completamente il layout della vasca. L'ho dovuto fare perchè si era reso necessario sostituire il supporto della vasca che stava diventando insicuro. Vi lascio immaginare che mole di lavoro comporta sostituire il supporto: svuotare completamente la vasca di pesci, coralli , rocce vive e tutta l'acqua, per poi riallestire tutto da capo.
Devo finire di sistemare tutti gli animali per non parlare della parte tecnica.
Nel frattempo il maschio di pterapogon ha rilasciato i piccoli che a parte due che ho trovato in sump non so che fine abbiano fatto. Ce ne sono quindi tre nella nursery che alimento con naupli di artemia ed ultra min f che uso per alimentare le gorgonie.

venerdì 9 maggio 2008

Gestione vasca

E' pasato ormai più di un mese da quando ho iniziato ad utilizzare i prodotti della Fauna Marin ed i risultati conseguiti fino ad ora sono soddisfacienti direi visto le continue deposizioni delle uova dei miei pagliaceti ed ultimamente la riproduzione dei Pterapogon. Anche se non reputo tutto che tutto ciò sia dovuto esclusivamente hai prodotti in questione penso che comunque abbiano avuto un ruolo nello sviluppo della vasca. Devo dire che la vasca è appena uscita da un periodo di "stanca" durante il quale ero alla ricerca di un alimentazione corretta e sufficiente per alimentare i miei coralli. A quanto pare l'ho trovata ed i coralli mi rigraziano schiarendosi ed mostrando le loro migliori colorazioni. Ha giocato un ruolo importante anche l'ultimo acquisto ce ho fatto ultimamente, un bel reattore di calcio della Aqengineering che mi aiuta a mantenere costante calcio e Kh in vasca e quindi a ricreare un ambiente più stabile. Nel frattempo ho ricevuto pure il manuale che descrive il metodo di gestione creato dalla Fauna Marin : il metodo Ultralith. Metodo che sfrutta la proliferazione batterica utilizzando come substrato per i batteri la zeolite. Di primo acchitto devo dire somiglia molto al ormai famoso ed altrettanto discusso metodo zeovit. Ci sono molte analogie, come la zeolite che va inoculata con i batteri i quali vanno a loro volta alimentati con appositi prodotti e non manca l'utilizzo del carbone attivo. La cosa che ho trovato interessante è la descrizione del utilizzo di alcuni prodotti in combinazione tra loro che a quanto pare promette di debellare la proliferazione di cianobatteri. Trovo la cosa interessante anche se devo dire che sono un po di parte in quanto questi novi metodi che sruttano la proliferazione batterica hanno sempre attirato la mia attenzione. Anche se molto simile al zeovit credo che ci siano degli ottimi prodotti alcuni anche mirati ad alimentare categorie di animali in particolare come le tridacne ad esempio che penso valga la pena di provare. Sono tentato di gestire la vasca con questo metodo, tra l'altro alimento già i coralli con i loro alimenti e somministro le loro vitamine per i pesci con buoni risultati come già descritto in precedenza.

Ecco..appunto!




Come volevasi dimostrare stamattina mentre mi apprestavo a pulire il bicchiere dello schiumatoio mi accorgo che in sump c'era un piccolo di Pterapogon Kauderni.
Mi sono accorto che è attratto dalla luce e quindi con una piccola lampada l'ho attirato verso il vetro frontale e li comodamente con il retino l'ho pescato e messo in vasca al riparo nella nursery.Ora viene la parte più difficile, riuscire ad alimentarlo correttamente.
Tra l'altro mi sembra che il padre abbia ancora in bocca il resto della prole, ma finchè non si accendono le luci in vasca non posso averne la certezza.

mercoledì 7 maggio 2008

Pterapogon Kauderni





Ormai è trascorsa più di una settimana da quando mi son accorto che il maschio della mia copietta di pterapogon kauderni non mangia più ed ha la bocca gonfia. Al inizio non ci ho dato peso ma oggi ho alimentato i pesci con l'artemia ed ho notato che continua a non nutrirsi nonostante vada pazzo per questo alimento. Mi è sorto così un dubbio: da qualche parte avevo letto che il maschio accoglie in bocca la propria prole per nasconderla dai predatori. E così che dopo una breve ricerca nella rete ho trovato un articolo che descriveva la riproduzione di questi pesci. Sembra infatti che il maschio dopo aver fecondato le uova le accolga in bocca per custodirle per ben 25 giorni, e per tutto questo periodo non si nutre. E così con la macchina fotografica in mano mi son messo davanti alla vasca ad osservare il kauderni ed ho notato che effettivamente c'era qualcosa in bocca finche non ho visto fuoriuscire alcune piccole pinne!
E così dopo aver assistito alla deposizione delle uova dei miei pagliacetti ora assisto alla riproduzione dei miei pterapogono kauderni.